La
lampada blu che gira
Ero
abituato a quella luce
Che rotolava
tra i palazzi
Annunciava
l’arrivo dei cacacazzi
Ero
abituato a quella luce
Come
l’Italia s’era abituata al duce
Ora dice
che Berlusconi poi non è male
Ho subito
imparato a riconoscere il nuovo fanale
Dei
poliziotti una luce blu acida irreale
Che si
confonde con l’insegna di un locale
E crea il
cielo giusto per le bare allineate nel piazzale