"Siete tutti in arresto!", è stato l’avvertimento che ha posto fine
alla protesta. I disordini si sono conclusi infatti con la cattura di
altre 250 persone: queste ultime sono andate ad aggiungersi alle
sessanta bloccate in periferia, con qualche ora di anticipo, e
soprattutto alle 420   finite in manette già nei tre giorni precedenti.
Parecchi i giornalisti fermati              

Per disperdere la protesta di un migliaio di attivisti, gli agenti in
assetto  anti-sommossa hanno fatto infine ricorso a granate abbaglianti
e a gas     lacrimogeni. Un dimostrante è stato trovato in possesso di una
pistola       semi-automatica, munito di regolare licenza. I più però erano
invece      "armati" di sacchi zeppi di escrementi pronti per essere
scagliati: "La sala interrogatori del nostro commissariato centrale
puzza come il  gabinetto di un bar di quart’ordine", ha commentato Tom
Walsh, portavoce delle locali forze dell’ordine. Quasi tutti gli
arrestati saranno   incriminati con l’accusa di adunata sediziosa, e
rilasciati."                        

 

e scusate per la fonte