“Dice
c’è la crisi così tra due anni non potrò andare in pensione”.
“Dice
c’è la crisi, così il mio già magro stipendio, tale per anni
resterà. Niente scatti d’anzianità, niente aggiornamento, niente
conflittualità.
Tra
due o tre anni sarò in piena povertà”.
“Dice
c’è la crisi dovrò lavorare ancora per anni e il tfr me lo scordo,
forse dice a rate , forse poi non ricordo”.
“Dice
c’è la crisi ..certo doveva toccare proprio a me una cosa mai
successa, una crisi epocale, e sarà pure sfortuna ma…
Abbiamo
compreso che da un po’ di tempo in questo paese chi ha scelto di
lavorare è alla merce di ladri prepotenti e rapaci, non capaci, non
ladri perchè in grado di sottrarre, ma cialtroni buoni a nulla che
hanno raggiunto il potere con l’arte di distrarre”.
Tossici
al potere (allora perchè non io?)
Ho
conosciuto una banda di sessantenni pronti a farsi saltare in aria in
allegria, ma solo se in buona compagnia.